Grosso uccello orgasmi da urlo
Mi chiamo Clara e ho 25 anni; sono una bella ragazza con un fisico niente male e credo di essere obiettiva nel giudicarmi. Mi sono appena laureata e ora sono alla ricerca di un lavoro che mi permetta di essere indipendente economicamente. Sì, perchè aspiro con tutto il cuore ad avere una casetta tutta mia dove poter fare ciò che mi pare in tutta tranquillità . Stare con i miei ha i suoi vantaggi, non dico di no, ma non ho la possibilità di avere una vita sessuale come piace a me. Per me avere un uomo con cui fare sesso tutti i giorni, magari anche più di una volta al giorno, è una condizione essenziale e, vivendo in famiglia, non è facile, perchè non mi sento mai del tutto libera e a mio agio, neppure quando i miei sono fuori città , perchè temo sempre un loro improvviso ed imprevisto rientro. Premesso questo, devo dire che ho sempre trovato il modo di arrangiarmi, facendomi ospitare da qualcuno… insomma a fare sesso non ho mai rinunciato fin da quando avevo quattordici anni e i miei mi credevano ancora una bambina innocente! Io ho sempre adorato e ancora adoro gli uomini dai cazzi grossi, mi eccitano terribilmente, mi fanno venire immediatamente la passera fradicia e il desiderio di essere penetrata, riempita, squarciata… La prima volta che ho avuto un rapporto sessuale con un ragazzo superdotato avevo poco più di quindici anni e lui ventiquattro; l’avevo conosciuto al mare e dal costume avevo intuito che dovesse avere un cazzo enorme. Naturalmente ho fatto di tutto per farmi notare e sono riuscita a portarlo con me in cabina, benchè lui fosse un po’ esitante per via della mia giovane età . Quando ho visto le dimensioni del suo membro eccitato, non mi sono affatto tirata indietro e ho goduto come una troia a farmi sfondare la fica pelosa (ancora non me la depilavo); mi è piaciuto da morire sentirmi riempita da quel fallo gigantesco e lui si è stupito a non sentirmi gemere di dolore oltre che di piacere. Sì, credo di avere una topa ben fatta, dai tessuti molto elastici, perchè riesce ad accogliere tutto dentro di sè. Da quella volta ho sempre cercato partner superdotati e ho cominciato a spasimare per avere anche rapporti anali, che fino ad allora non avevo mai provato. Il primo ad incularmi, quando avevo 18 anni, è stato un mio compagno di liceo, con cui mi sono un po’ esercitata a fare sesso anale. Mi piaceva perchè era un gran bel ragazzo molto corteggiato, ma personalmente, appena ho constatato le dimensioni del suo pene, solo nella norma, ho capito che la nostra storia, almeno per quanto mi riguardava, era senza futuro. Un aiuto comunque da lui l’ho avuto perchè mi ha preparato l’ano ai futuri e più soddisfacenti rapporti. Tre anni fa ho incontrato il mio attuale ragazzo, muscoloso, bellissimo, ma soprattutto con un pene parecchio grosso, lungo e sempre in tiro… Quando facciamo sesso è bellissimo, sia che mi riempia la figa rasata, facendomi urlare di piacere, sia che mi entri in culo, pompandomi come solo lui sa fare.
Direi che sono fortunata… perché mi fa godere a dismisura averlo dentro, è molto largo, richiede parecchio spazio… adoro quando me lo infila, mai senza lubrificante, e sentirlo risalirmi il retto mi fa impazzire… è davvero grosso, alcune volte ho come la sensazione che mi stia smuovendo gli intestini… mi dà un senso di pienezza, mi riempie a dovere, mi infarcisce per bene della sua carne dura…e quando me lo sento dentro fino ai testicoli, è piacere allo stato puro…mi è capitato di svenire, una delle prime volte… Lo avevo già fatto con altri prima di lui, ma con un pene di quelle dimensioni era come se fossi tornata al punto di partenza…tanta pazienza, tanto lubrificante, tanta pratica…adesso me lo fa scorrere dentro come se niente fosse, lascia che si immerga in me in tutta la sua lunghezza, poi lo fa riemergere completamente, cala un altro colpo e così via… con affondi da urlo…mentre io mi sbatto in orgasmi che mi sconvolgono le viscere.