Mia moglie donna caliente e gran puttana
Mi chiamo Andrea, ho 40 anni e sono sposato da 10 anni. Mia moglie Elena ha compiuto trent’anni ora ed è una bella femmina calda e sensuale, eccezionale a letto. La nostra vita di coppia è ricca di soddisfazioni per entrambi, soprattutto dal punto di vista sessuale. Tra me e lei c’è un’intesa perfetta. ll suo corpo è stupendo: gambe lunghe, un culo importante, una sesta misura di seno; quando si china mettendo in evidenza le sue chiappone sporgenti, non resisto quasi mai alla tentazione di darle una sonora sculacciata, che lei gradisce molto. Spesso da questo gesto nasce in entrambi un desiderio fortissimo di fare sesso all’istante. Mi piace la nostra intesa, che ultimamente si è rafforzata, da quando è arrivato ad abitare nell’appartamento accanto al nostro uno scapolo cinquantenne molto attraente, Giulio. Con lui, che è un signore molto simpatico, alto, massiccio e muscoloso è nata un’amicizia speciale. Questo è successo da quando Elena l’ha visto sul balcone in slip; gli slip facevano infatti intravedere un’enorme bestia fra le sue gambe. E’ riuscita con una scusa a farci invitare a casa sua… Giulio aveva intuito perfettamente l’attrazione fisica di Elena per lui. Quella prima volta mia moglie si avvicinò da gran troia a Giulio, gli abbassò decisa i calzoncini corti e gli slip mettendo in mostra un largo arnese moscio di 25 cm di lunghezza circa. Subito si inginocchiò davanti a lui, glielo prese in bocca e incominciò a succhiarlo, facendoglielo diventare durissimo e ancora più grosso; poi si alzò e di colpo si impalò a smorzacandela. A me che ero rimasto basito mia moglie disse ” Dovevo mettermelo nella figa assolutamente… Io allora mi avvicinai a lei con il mio membro di 20 cm duro come un sasso e glielo introdussi in bocca. Elena cavalcava Giulio e spompinava il mio uccello. Poi lui la fece stendere sul suo letto e cominciò a scoparla con forza brutale facendola gemere e gridare:” Fottimi forte, fammi sentire la tua puttana… che cazzo meraviglioso! Sììììì, sbrodolo, vengo!” Da quell’istante io e Giulio ci scambiammo più volte le posizioni: prima a 69, poi a pecora, mentre i nostri cazzi turgidi erano pronti a scoppiare. A quel punto Giulio sfondò il culo a Elena che era a cavalcioni su di me e urlò di dolore e piacere, mentre lui le gridava:” Ti svuoto le palle in culo, puttana!” Poi tirò fuori il suo cazzone dall’ano di mia moglie che rimase aperto per parecchio e se lo fece da lei ripulire bene con la lingua. Intanto io, alla vista del suo culo sgocciolante sperma, le sborrai sul viso un fiume di seme caldo. Che bello, pensai, avere una moglie così zoccola! Da allora io, Elena e Giulio ci incontriamo per fare sesso a tre e ogni volta ci sentiamo sempre più appagati… Certo che da quando frequentiamo Giulio quella gran troia di mia moglie ha i buchi intimi allargati!